Aboliamo le interrogazioni a scuola: https://tauceti.noblogs.org/post/2025/08/25/aboliamo-le-interrogazioni-a-scuola/
-
@khulewampe Quest'ultimo punto magari vale più per l'università, ma l'ultima cosa che mi interessa chiedere è la regoletta. Ti metti a ragionare insieme alla persona che hai di fronte. Vedi cosa ha effettivamente capito, cosa le è piaciuto, cosa farebbe in un contesto pratico...
Poi oh, per me si possono pure abolire domani le interrogazioni, non ho alcun interesse a difenderle.
Ma al suo posto voglio vedere una valida e concreta alternativa.@khulewampe Insomma, sono in forte disaccordo ma è anche giusto così, ciascuno ha la sua visione e leggo comunque con piacere pareri differenti!
-
@khulewampe Insomma, sono in forte disaccordo ma è anche giusto così, ciascuno ha la sua visione e leggo comunque con piacere pareri differenti!
@francescotoniolo Grazie per il commento. In generale la mia critica è legata al fatto che l'interrogazione serve, per come stanno le cose, ad assicurare al docente un voto da mettere sul registro. Un voto orale può anche essere frutto di un percorso fatto di discussioni: comunque ci sarebbero gli elementi per dare una valutazione. Insomma, voglio dire, voto/classificazione/selezione sono inscidibili oggi dalle interrogazioni e per questo le critico. >>>
-
@francescotoniolo Grazie per il commento. In generale la mia critica è legata al fatto che l'interrogazione serve, per come stanno le cose, ad assicurare al docente un voto da mettere sul registro. Un voto orale può anche essere frutto di un percorso fatto di discussioni: comunque ci sarebbero gli elementi per dare una valutazione. Insomma, voglio dire, voto/classificazione/selezione sono inscidibili oggi dalle interrogazioni e per questo le critico. >>>
@francescotoniolo Aggiungo due cose. Ci sono dei prof di merda? Certo. Ma i prof di merda esistono perché il sistema dà la possibilità di gestire il potere in quel modo. Il fatto che esistano prof "buoni" è l'eccezione che conferma la regola e comunque (facendo bene secondo me ovviamente) vanno in deroga alle richieste del sistema (parlo di scuola).
>>>
-
@francescotoniolo Aggiungo due cose. Ci sono dei prof di merda? Certo. Ma i prof di merda esistono perché il sistema dà la possibilità di gestire il potere in quel modo. Il fatto che esistano prof "buoni" è l'eccezione che conferma la regola e comunque (facendo bene secondo me ovviamente) vanno in deroga alle richieste del sistema (parlo di scuola).
>>>
@francescotoniolo L'altra cosa: nelle interrogazioni, anche all'Esame di Stato (ne ho visti diversi), lə studente dice ciò che lə prof vogliono sentire. Questa è l'essenza dell'interrogazione allo stato attuale. Se poi si associa un voto che seleziona e classifica, allora ecco un altro aspetto che rende l'interrogazione un inutile esercizio per l'apprendimento ma solo una forma di adattamento allo status quo deciso da chi detiene il potere in classe (anche quando il prof è "buono", se ci pensi).
-
@francescotoniolo L'altra cosa: nelle interrogazioni, anche all'Esame di Stato (ne ho visti diversi), lə studente dice ciò che lə prof vogliono sentire. Questa è l'essenza dell'interrogazione allo stato attuale. Se poi si associa un voto che seleziona e classifica, allora ecco un altro aspetto che rende l'interrogazione un inutile esercizio per l'apprendimento ma solo una forma di adattamento allo status quo deciso da chi detiene il potere in classe (anche quando il prof è "buono", se ci pensi).
@khulewampe Messa giù così mi sembra un problema di voti/giudizio più che di interrogazione in sé
-
@khulewampe Messa giù così mi sembra un problema di voti/giudizio più che di interrogazione in sé
@francescotoniolo Temo che le due cose non si possano scindere in questo momento. Sono abbastanza convinto (ma sono pronto a ricredermi se ci fossero gli elementi) che, se non ci fosse l'urgenza del voto, le interrogazioni verrebbero meno perché, storicamente, sono usate proprio per esprimere una valutazione contestuale e mai come un processo che porta alla valutazione. Questo è il paradigma che, a mio avviso, dovrebbe cambiare e che ho provato a scrivere sul mio blog.
-
@francescotoniolo Temo che le due cose non si possano scindere in questo momento. Sono abbastanza convinto (ma sono pronto a ricredermi se ci fossero gli elementi) che, se non ci fosse l'urgenza del voto, le interrogazioni verrebbero meno perché, storicamente, sono usate proprio per esprimere una valutazione contestuale e mai come un processo che porta alla valutazione. Questo è il paradigma che, a mio avviso, dovrebbe cambiare e che ho provato a scrivere sul mio blog.
@khulewampe Ah guarda io sarei anche contento di non dare voti, ma a quel punto... perché studiare?
Io ero uno studente già appassionato, forse le materie umanistiche le avrei studiate a prescindere, ma matematica e fisica non le avrei toccate nemmeno con un bastone. Poi certo, in un mondo ideale di docenti bravissimi e illuminati che ti fanno appassionare, un po' di gente la convinci senza metodi coercitivi, ma temo non sia il nostro mondo -
@khulewampe Ah guarda io sarei anche contento di non dare voti, ma a quel punto... perché studiare?
Io ero uno studente già appassionato, forse le materie umanistiche le avrei studiate a prescindere, ma matematica e fisica non le avrei toccate nemmeno con un bastone. Poi certo, in un mondo ideale di docenti bravissimi e illuminati che ti fanno appassionare, un po' di gente la convinci senza metodi coercitivi, ma temo non sia il nostro mondo@francescotoniolo No, non è il nostro mondo. Ma se non proviamo nemmeno a immaginare un'alternativa abbiamo già perso. Se la scuola è solo per chi è appassionatə allora non funziona. Se la scuola fa studiare solo per dare dei voti, come una "fabbrica dei voti" (come dice Cristiano Corsini) allora non funziona. O meglio, funziona per le logiche del sistema socio-economico in cui viviamo.
-
@francescotoniolo No, non è il nostro mondo. Ma se non proviamo nemmeno a immaginare un'alternativa abbiamo già perso. Se la scuola è solo per chi è appassionatə allora non funziona. Se la scuola fa studiare solo per dare dei voti, come una "fabbrica dei voti" (come dice Cristiano Corsini) allora non funziona. O meglio, funziona per le logiche del sistema socio-economico in cui viviamo.
@khulewampe Esatto, per come la vedo io, col voto vai a "forzare" quelli che in autonomia non studierebbero. Poi sono il primo a trovare stupide le formulette a memoria e si possono migliorare tante cose, ma se 1) non riesci a far leva sulla passione e 2) non puoi far leva sul voto o su un altro obbligo... che cosa rimane? Preferisco forzar la mano per insegnare qualcosa che sarà poi utile rispetto al lasciare all'entropia e sperare che la classe si appassioni
-
@khulewampe Esatto, per come la vedo io, col voto vai a "forzare" quelli che in autonomia non studierebbero. Poi sono il primo a trovare stupide le formulette a memoria e si possono migliorare tante cose, ma se 1) non riesci a far leva sulla passione e 2) non puoi far leva sul voto o su un altro obbligo... che cosa rimane? Preferisco forzar la mano per insegnare qualcosa che sarà poi utile rispetto al lasciare all'entropia e sperare che la classe si appassioni
@francescotoniolo Ma la domanda è: utile a cosa? Se è utile solo a inserirsi nella società così com'è allora serve davvero? Il voto, l'interrogazione, la verifica, sono tutti meccanismi che riproducono l'attuale status quo senza lasciare spiragli per immaginare un mondo diverso. È, secondo me, un'illusione pensare di avere un margine di manovra usando gli stessi strumenti che ingabbiano il contesto in cui ci muoviamo.
-
@francescotoniolo Ma la domanda è: utile a cosa? Se è utile solo a inserirsi nella società così com'è allora serve davvero? Il voto, l'interrogazione, la verifica, sono tutti meccanismi che riproducono l'attuale status quo senza lasciare spiragli per immaginare un mondo diverso. È, secondo me, un'illusione pensare di avere un margine di manovra usando gli stessi strumenti che ingabbiano il contesto in cui ci muoviamo.
@khulewampe "Se è utile solo a inserirsi nella società così com'è allora serve davvero?" per me la risposta è assolutamente sì. Anzi, avrei tanto voluto che la scuola mi spingesse di più in tal senso. Sarei partito con anni di vantaggio rispetto a tutto quel che ho dovuto imparare sul campo con una fatica immane, un sacco di sbagli e di false partenze. Il mondo diverso lo immagini se hai prima di tutto gli strumenti per muoverti in quello attuale. Sempre IMHO.
-
@khulewampe "Se è utile solo a inserirsi nella società così com'è allora serve davvero?" per me la risposta è assolutamente sì. Anzi, avrei tanto voluto che la scuola mi spingesse di più in tal senso. Sarei partito con anni di vantaggio rispetto a tutto quel che ho dovuto imparare sul campo con una fatica immane, un sacco di sbagli e di false partenze. Il mondo diverso lo immagini se hai prima di tutto gli strumenti per muoverti in quello attuale. Sempre IMHO.
@francescotoniolo Credo sia difficile, dopo essere statə abituatə a inserirsi in un certo mondo, a pensare di trasformare il mondo radicalmente. Penso che la scuola dovrebbe essere un luogo dove si immagina una società alternativa, un luogo che dovrebbe essere migliore del mondo che c'è fuori. Almeno a mio avviso. Credo che le divergenze nelle nostre opinioni siano a monte, nella funzione sociale della scuola. La vediamo in modo radicalmente opposto, ognuno con le proprie motivazioni.