“In Europa si immatricolavano circa 18 milioni di vetture prima del Covid, ora non si arriva a 15 milioni" ha detto contrariato l'Ad di Stellantis, invece mi sembra anche una buona cosa, però ovviamente bisogna salvare l'industria automobilistica
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@guiscardo Il problema è che elettrica o no, è sempre un'auto:
- un mezzo estremamente inefficiente, 2 tonnellate per portare 80 kg di uomo
- energivira all'inverosimile, per spostare persone
- occupa moltissimo spazio per cui tutta l'urbanistica le viene modellata intorno, con 80% dello spazio pubblico per strade e parcheggi, con costi di costruzione e manutenzione altissimi
- pericolosissima con > 1 milione di persone uccise ogni anno e centinaia di milioni di feriti
- inquinamento acustico presente a causa del rotolamento delle gomme
- inquinamento atmosferico a causa del particolato da sfregamento di gomme e freniInsomma di tutti i problemi, solo lo scarico viene risolto
@lgsp grazie
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@guiscardo a te.
Come ho letto più volte:
"L'auto elettrica non è qui per salvare il pianeta. È qui per salvare l'industria automobilistica"
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@crepito
ma c'è ancora gente che crede a questa balla delle auto elettriche che ci salveranno dal disastro climatico?al netto dei prezzi (da furto) che ne fanno uno satus symbol da ricchi che si vogliono sentire a posto con la coscienza perché hanno fatto la loro parte e di tutti i problemi etici e ambientali che già avete sottolineato, se non si capisce che ridurre le auto è una questione base di civiltà non si va da nessuna parte.
@guiscardoMah, io non sono riccə e però ho un'auto elettrica.
E' una Dacia Spring.
L'ho pagata 11000 euro.
Ha sostituito una Fiat Punto che aveva compiuto 22 anni.
Non è grande, anzi è piuttosto piccina.
La carico con il fotovoltaico (impianto fatto da noi) che alimenta anche il resto della casa.
Non credo sia una balla che inquina meno delle auto a benzina/metano/disel.
Non la uso neppure spesso, di solito mi muovo in bici, ma quando c'è da trasportare cose pesanti o da andare molto lontano è comoda.
Credo che anche in questo caso, come in molti altri, il vero sbaglio sia fare schieramenti e tifoserie invece di valutare i fatti.
CC: @crepito@livellosegreto.it @guiscardo@mastodon.social
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undefined Oblomov ha condiviso questa discussione
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senza arrivare a fare tifoserie, non credo che il problema sia chi compra la macchina elettrica, ma credo che indubbiamente andrebbe diminuita la produzione e ridotto il numero di auto in circolazione, puntando sul potenziamento trasporto pubblico e sul riciclo, se vogliamo migliorare in generale e diminuire le emissioni e l'inquinamento in tutta la filiera
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senza arrivare a fare tifoserie, non credo che il problema sia chi compra la macchina elettrica, ma credo che indubbiamente andrebbe diminuita la produzione e ridotto il numero di auto in circolazione, puntando sul potenziamento trasporto pubblico e sul riciclo, se vogliamo migliorare in generale e diminuire le emissioni e l'inquinamento in tutta la filiera
@bbacc@mastodon.bida.im
Questo è assolutamente vero.
Ci vogliono più piste ciclabili, un migliore trasporto pubblico, spazio per i pedoni...e anche una diversa mentalità.
Poi però bisogna considerare che non tutti abitano in posti raggiunti dal trasporto pubblico, non tutti hanno orari di lavoro compatibili col trasporto pubblico o posti di lavoro raggiungibili in bici (per esempio noi stiamo fuori città e mio marito faceva i turni in fabbrica in zona industriale)...
Poi ci sono le emergenze, gli anziani, le persone disabili...
(Poi eh...secondo me il problema più che le macchine elettriche é il genere umano e la sua espansione insostenibile ma qui si va su un discorso veramente complicato.)
@kappazeta@mastodon.bida.im @crepito@livellosegreto.it @guiscardo@mastodon.social
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@ju
infatti già ridurne l'uso in città in tutti i casi in cui non è necessaria sarebbe un enorme passo in avanti, considerando anche il fatto che un'auto privata sta ferma più del 90% del tempo, spesso occupando spazio pubblico (i parcheggi). per dire, meno auto private e più servizi di car sharing potrebbe essere un buon passo in questa direzione.
@bbacc @crepito @guiscardo -
@guiscardo @ju @kappazeta ma le tifoserie te le hanno fatte a tavolino quelli che vendono il sogno dell’auto che va su marte
la nostra austerità è niente rispetto al consumismo “green”
anche io dopo le 18 posso staccare il telefono ma domani la casella di posta sarà piena lo stesso -
@ju
infatti già ridurne l'uso in città in tutti i casi in cui non è necessaria sarebbe un enorme passo in avanti, considerando anche il fatto che un'auto privata sta ferma più del 90% del tempo, spesso occupando spazio pubblico (i parcheggi). per dire, meno auto private e più servizi di car sharing potrebbe essere un buon passo in questa direzione.
@bbacc @crepito @guiscardo@kappazeta Leggevo uno studio su #Roma, che ora non riesco a recuperare, che diceva che *nell'ora di punta° il 40% delle #auto era fermo in parcheggio. È evidente che la città autocentrica è un autogol. L'auto elettrica non è arrivata per salvare l'ambiente, ma per salvare l'industria. @ju @bbacc @crepito @guiscardo
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@kappazeta Leggevo uno studio su #Roma, che ora non riesco a recuperare, che diceva che *nell'ora di punta° il 40% delle #auto era fermo in parcheggio. È evidente che la città autocentrica è un autogol. L'auto elettrica non è arrivata per salvare l'ambiente, ma per salvare l'industria. @ju @bbacc @crepito @guiscardo
@malerba @kappazeta @ju @bbacc @crepito @guiscardo
C'è anche il lato psicologico del possesso: per molti maschi sarebbe più facile condividere la moglie piuttosto che l'auto.
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@malerba @kappazeta @ju @bbacc @crepito @guiscardo
C'è anche il lato psicologico del possesso: per molti maschi sarebbe più facile condividere la moglie piuttosto che l'auto.
@GustavinoBevilacqua
il feticismo italiano e maschile per l'auto avrebbe bisogno di tante sessioni collettive di terapia affinché ci se ne possa liberare.
@malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo -
@GustavinoBevilacqua
il feticismo italiano e maschile per l'auto avrebbe bisogno di tante sessioni collettive di terapia affinché ci se ne possa liberare.
@malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo@kappazeta @malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo
Bisogna importare qualcosa dalla Cina!
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@GustavinoBevilacqua
il feticismo italiano e maschile per l'auto avrebbe bisogno di tante sessioni collettive di terapia affinché ci se ne possa liberare.
@malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo@kappazeta
L'auto come proprietà, in contesti urbani, non ha nessun senso.
@GustavinoBevilacqua @ju @bbacc @crepito @guiscardo -
@kappazeta Leggevo uno studio su #Roma, che ora non riesco a recuperare, che diceva che *nell'ora di punta° il 40% delle #auto era fermo in parcheggio. È evidente che la città autocentrica è un autogol. L'auto elettrica non è arrivata per salvare l'ambiente, ma per salvare l'industria. @ju @bbacc @crepito @guiscardo
@malerba@livellosegreto.it
Tutto verissimo e sono completamente d'accordo.
Nel frattempo che la città cambia e smette di essere autocentrica però che si fa?
Se uno ha i genitori anziani che lo chiamano per un'emergenza e stanno dall'altra parte della città che gli si dice? Scusa aspetta che ci metto 3 ore coi mezzi, scusa aspetta che rischio la pelle in bici o scusa aspetta che chiedo che la città diventi meno autocentrica?
Ci sono mille esempi possibili del perché un uso consapevole dell'auto elettrica sia preferibile a continuare ad usare i combustibili fossili durante il periodo di passaggio.
Poi ehi, stima a chi fa sacrifici.
Personalmente come dicevo uso quasi sempre la bici, salvo appunto emergenze, ma so che se per esempio non avessi avuto l'auto quando dovevo portare avanti e indietro mio padre dall'ospedale sarebbe stato un disastro.
Il problema non sono le auto elettriche, che anzi aiutano.
Il problema è che le persone non vogliono pensare. Chiedono di non pensare. Vogliono un sistema fatto in modo che nulla cambi.
Allora, credo, bisognerebbe prendersela con la cosa giusta che in questo caso non sono neppure le auto elettriche o meno, è il (non) pensiero critico prevalente.
E questa cosa non si combatte a forza di slogan contrari, anzi, gli slogan per loro stessa natura la alimentano, perché sono facili e non aiutano ad abituarsi a ragionare.
E questo é tutto quello che ho da dire a riguardo.
Fine.
@kappazeta@mastodon.bida.im @bbacc@mastodon.bida.im @crepito@livellosegreto.it @guiscardo@mastodon.social
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@kappazeta @malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo
Bisogna importare qualcosa dalla Cina!
@GustavinoBevilacqua @kappazeta @malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo feticismo? ciò una y 10 che ha 20 e rotti anni e l'ho pagata 1600 euro. E non aspettavo che l'occasione per vantarmene.
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@GustavinoBevilacqua @kappazeta @malerba @ju @bbacc @crepito @guiscardo feticismo? ciò una y 10 che ha 20 e rotti anni e l'ho pagata 1600 euro. E non aspettavo che l'occasione per vantarmene.
@d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @kappazeta @malerba @ju @crepito @guiscardo non penso parlasse di te personalmente !
è innegabile che un feticismo diffuso ci sia. conosco diversi uomini per cui non prendere l'auto per fare qualsiasi cosa e non essere sempre colui che guida è in qualche modo demascolinizzante, una volta ho sentito uno dire che prendere l'autobus era "da omosessuali" (usò un altro termine, vabbè); ci sono quelli che il sabato sera noleggiano le auto sportive, per farsi vedere dagli altri uomini e perché presumibilmente ci sono donne etero affascinate dallo status symbol che rappresentano.
Insomma niente che sia necessario ribadire -
@d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @kappazeta @malerba @ju @crepito @guiscardo non penso parlasse di te personalmente !
è innegabile che un feticismo diffuso ci sia. conosco diversi uomini per cui non prendere l'auto per fare qualsiasi cosa e non essere sempre colui che guida è in qualche modo demascolinizzante, una volta ho sentito uno dire che prendere l'autobus era "da omosessuali" (usò un altro termine, vabbè); ci sono quelli che il sabato sera noleggiano le auto sportive, per farsi vedere dagli altri uomini e perché presumibilmente ci sono donne etero affascinate dallo status symbol che rappresentano.
Insomma niente che sia necessario ribadire@bbacc come sottolineavi giustamente, il mio è un discorso generale: il maschio italiano medio quando passa una macchina "di lusso" inizia a sbavare fuori controllo, guai se gli tocchi la vettura (roba che mi è stata detta in un diverbio stradale in cui io rischiavo la vita e l'automobilista si preoccupava che non gli toccassi il suo gioiellino)... e poi sì, c'è un sacco di gente che per fare anche solo 1 o 2 km (senza carichi, senza persone in difficoltà da trasportare, senza condizioni climatiche avverse...) prende sempre la macchina. purtroppo questa (in)cultura in Italia è molto diffusa... questo intendo con feticismo dell'auto. @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @malerba @ju @crepito @guiscardo
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@bbacc come sottolineavi giustamente, il mio è un discorso generale: il maschio italiano medio quando passa una macchina "di lusso" inizia a sbavare fuori controllo, guai se gli tocchi la vettura (roba che mi è stata detta in un diverbio stradale in cui io rischiavo la vita e l'automobilista si preoccupava che non gli toccassi il suo gioiellino)... e poi sì, c'è un sacco di gente che per fare anche solo 1 o 2 km (senza carichi, senza persone in difficoltà da trasportare, senza condizioni climatiche avverse...) prende sempre la macchina. purtroppo questa (in)cultura in Italia è molto diffusa... questo intendo con feticismo dell'auto. @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @malerba @ju @crepito @guiscardo
Concordo con @kappazeta. Per rispondere ad altri interventi, voglio sottolineare che dire di no all'auto privata non vuol dire dire di no all'auto tout-court, e le soluzioni che si applicano a contesti urbani non pretendono certo la risoluzione dei problemi di contesti rurali, o situazioni più particolari. Pensavo fosse una banalità, ma pare non lo sia.
@bbacc @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @ju @crepito @guiscardo
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Concordo con @kappazeta. Per rispondere ad altri interventi, voglio sottolineare che dire di no all'auto privata non vuol dire dire di no all'auto tout-court, e le soluzioni che si applicano a contesti urbani non pretendono certo la risoluzione dei problemi di contesti rurali, o situazioni più particolari. Pensavo fosse una banalità, ma pare non lo sia.
@bbacc @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @ju @crepito @guiscardo
@malerba @kappazeta @bbacc @GustavinoBevilacqua @ju @crepito @guiscardo come non parlava di me? Io mi sto appunto vantando!
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@ju il fatto è che la dacia spring, per quello che è, non dovrebbe costare più di 8000/9000 euri massimo. Idealmente 7000 euri, se fossero onesti. Però è elettrica e PUF! Migliaia di euro in più solo per un "concetto di ecologia", che sicuramente vuol dire emissioni nulle, rispetto a benzina e diesel, ma io voglio un singolo AD/CEO/salcazzo di una qualsiasi casa automobilistica spiegarmi come intendono smaltire le batterie, ad esempio. O anche perchè ci vendono SUV pesantissimi, inutilmente volumetrici mossi da motorini rachitici che negli anni novanta manco le Fiat Uno (quest'ultima la so: spendono un cazzo in motorizzazioni e a noi continuano ad aumentare i listini, anno per anno, Renault Clio dopo Renault Clio dopo Renault Clio dopo Renault Clio, etc etc) (e io manco guido eh) @kappazeta @crepito @guiscardo
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@malerba @kappazeta @bbacc @GustavinoBevilacqua @ju @crepito @guiscardo come non parlava di me? Io mi sto appunto vantando!
@malerba @kappazeta @bbacc @GustavinoBevilacqua @ju @crepito @guiscardo Ve la racconto di nuovo. Un mio carissimo amico che guadagnava un botto come chimico a quaranta e rotti anni si è licenziato e si è ritrovato senza un soldo per poter giocare ai videogiochi, andare coi pattini e ai rave (ci va ancora a 52 anni). È andato (a piedi) a una riunione di ex compagni di classe, metà figli di papà con BMW e macchinoni simili fiammanti. E lui tutto lercio gli ha detto: "sì, vabbè, cazzo me ne frega, tanto scopo uguale." Lo amo da trenta e rotti anni, fratello ed eroe personale.