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Di Piero Bosio
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  4. Articolo molto interessante di Vanessa Roghi su La Repubblica di oggi.

Articolo molto interessante di Vanessa Roghi su La Repubblica di oggi.

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  • maupaoundefined maupao

    @GustavinoBevilacqua
    Il richiamo a wall - e viene sempre in mente anche me. Pur non avendolo mai visto conosco la trama. La questione è che l'apprendimento di qualcosa passa inevitabilmente dal superamento delle difficoltà, dalla fatica e dalla ripetizione che porta alla noia. Siamo fatti così
    @khulewampe @labrezzav @thatgiga

    rag. Gustavino Bevilacquaundefined Questo utente è esterno a questo forum
    rag. Gustavino Bevilacquaundefined Questo utente è esterno a questo forum
    rag. Gustavino Bevilacqua
    scritto su ultima modifica di
    #9

    @maupao

    Ricordo anche che (quello stronzo nazista di) Henry Ford diceva che si diventa vecchi quando si smette di voler imparare, indipendentemente dall'età anagrafica.

    Qui:
    https://archive.org/details/dli.ministry.17462/page/n5/mode/2up

    @khulewampe @labrezzav @thatgiga
    @ju

    giga 🔻undefined 1 Risposta Ultima Risposta
    1
    • khulewampeundefined khulewampe

      @maupao @GustavinoBevilacqua @labrezzav @thatgiga
      Secondo me è importante discutere dell'impatto del sistema di valutazione (voti, verifiche e interrogazioni) sull'apprendimento. Perché imparare, a oggi, è quasi sempre associato a queste pratiche. Una riflessione profonda su questo è, a mio avviso, urgente, perché il sistema attuale è funzionale a selezioni, classificazioni ed esclusioni.

      maupaoundefined Questo utente è esterno a questo forum
      maupaoundefined Questo utente è esterno a questo forum
      maupao
      scritto su ultima modifica di
      #10

      @khulewampe
      Certamente: poi più si va avanti nel grado scolastico e meno interessa apprendere ma solo passare la selezione. Sono d'accordo.
      @GustavinoBevilacqua @labrezzav @thatgiga

      rag. Gustavino Bevilacquaundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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      • Oblomovundefined Oblomov ha condiviso questa discussione
      • maupaoundefined maupao

        @khulewampe
        Certamente: poi più si va avanti nel grado scolastico e meno interessa apprendere ma solo passare la selezione. Sono d'accordo.
        @GustavinoBevilacqua @labrezzav @thatgiga

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        rag. Gustavino Bevilacqua
        scritto su ultima modifica di
        #11

        @maupao @khulewampe @labrezzav @thatgiga
        @ju

        Bisogna sopprimere il modello competitivo e passare a quello collaborativo: non più "tu O io" ma "tu E io".

        1 Risposta Ultima Risposta
        • rag. Gustavino Bevilacquaundefined rag. Gustavino Bevilacqua

          @maupao

          Ricordo anche che (quello stronzo nazista di) Henry Ford diceva che si diventa vecchi quando si smette di voler imparare, indipendentemente dall'età anagrafica.

          Qui:
          https://archive.org/details/dli.ministry.17462/page/n5/mode/2up

          @khulewampe @labrezzav @thatgiga
          @ju

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          giga 🔻
          scritto su ultima modifica di
          #12

          @GustavinoBevilacqua @maupao @khulewampe @labrezzav @ju a volte non è solo volontà. Personalmente mi sono accorto che con l'avanzare degli anni l'elasticità mentale con cui affrontavo cose nuove in passato è andata diminuendo. E forse è semplice fisiologia.

          marcoboccaccioundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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          • giga 🔻undefined giga 🔻

            @GustavinoBevilacqua @maupao @khulewampe @labrezzav @ju a volte non è solo volontà. Personalmente mi sono accorto che con l'avanzare degli anni l'elasticità mentale con cui affrontavo cose nuove in passato è andata diminuendo. E forse è semplice fisiologia.

            marcoboccaccioundefined Questo utente è esterno a questo forum
            marcoboccaccioundefined Questo utente è esterno a questo forum
            marcoboccaccio
            scritto su ultima modifica di
            #13

            @thatgiga certamente la fisiologia conta ma la voglia di imparare pure, anche quando poi non ci si riesce del tutto quella resta @GustavinoBevilacqua @maupao @khulewampe @labrezzav @ju

            1 Risposta Ultima Risposta
            1
            • khulewampeundefined khulewampe

              @maupao @GustavinoBevilacqua @labrezzav @thatgiga
              Secondo me è importante discutere dell'impatto del sistema di valutazione (voti, verifiche e interrogazioni) sull'apprendimento. Perché imparare, a oggi, è quasi sempre associato a queste pratiche. Una riflessione profonda su questo è, a mio avviso, urgente, perché il sistema attuale è funzionale a selezioni, classificazioni ed esclusioni.

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              Giulia 🐳
              scritto su ultima modifica di
              #14

              @khulewampe
              Sono assolutamente d'accordo con te. Alle scuole superiori sento che questo è uno dei più grandi ostacoli nel costruire rapporti sinceri e paritari con la comunità studentesca e ogni singolə studentə. Ti vedranno sempre come "colei che alla fine giudica e mette il voto", e questo alza un muro invalicabile a mio avviso, oltre che promuovere una cultura tossica di arrivismo e competizione.
              @maupao @GustavinoBevilacqua @thatgiga

              1 Risposta Ultima Risposta
              1
              • khulewampeundefined khulewampe

                Articolo molto interessante di Vanessa Roghi su La Repubblica di oggi.

                Si parla di scuola e dell'uso, spesso opportunamente fraudolento, dell'aggettivo "difficile".

                Ne consiglio la lettura.

                Piero Bosioundefined Questo utente è esterno a questo forum
                Piero Bosioundefined Questo utente è esterno a questo forum
                Piero Bosio
                scritto su ultima modifica di
                #15

                @khulewampe

                Penso che la scuola difficile non esista. Tutte le materie sono importanti. Insegnare è un'arte se si ama la materia, altrimenti diventa un esercizio nozionistico, perché ogni materia ha la sua mistica da scoprire e per materia intendo sia quella fisica, sia quella scolastica.

                1 Risposta Ultima Risposta
                • Sistema ha condiviso questa discussione
                • Giulia 🐳undefined Giulia 🐳

                  @khulewampe bello vedere che anche nei media mainstream qualcunə lo scrive. E' davvero così, ma a volte vivendo e lavorando in una scuola nozionistica, dove vengono sempre premiate l'obbedienza e la memorizzazione, trovo molto difficile far uscire l3 ragazz3 da questa mentalità, per costruire insieme una scuola diversa.
                  Mi sento insomma una goccia in un mare, che essendo anche precaria mi sembra non faccia nessuna differenza. 😞

                  Tiziano :friendica:undefined Questo utente è esterno a questo forum
                  Tiziano :friendica:undefined Questo utente è esterno a questo forum
                  Tiziano :friendica:
                  scritto su ultima modifica di
                  #16
                  @labrezzav @khulewampe
                  "Ma che cos'è l'oceano, se non una moltitudine di gocce?" (Cloud Atlas)
                  Giulia 🐳undefined 1 Risposta Ultima Risposta
                  • Tiziano :friendica:undefined Tiziano :friendica:
                    @labrezzav @khulewampe
                    "Ma che cos'è l'oceano, se non una moltitudine di gocce?" (Cloud Atlas)
                    Giulia 🐳undefined Questo utente è esterno a questo forum
                    Giulia 🐳undefined Questo utente è esterno a questo forum
                    Giulia 🐳
                    scritto su ultima modifica di
                    #17

                    @tizianomattei vero. E poi ci vuole pure qualcunə che inizi e abbia il coraggio di iniziare a cambiare, no? È che a volte feels like una lotta contro i mulini a vento, non ti sembra @khulewampe ?

                    khulewampeundefined 1 Risposta Ultima Risposta
                    • khulewampeundefined khulewampe

                      Articolo molto interessante di Vanessa Roghi su La Repubblica di oggi.

                      Si parla di scuola e dell'uso, spesso opportunamente fraudolento, dell'aggettivo "difficile".

                      Ne consiglio la lettura.

                      Mr. Hiram B. Otisundefined Questo utente è esterno a questo forum
                      Mr. Hiram B. Otisundefined Questo utente è esterno a questo forum
                      Mr. Hiram B. Otis
                      scritto su ultima modifica di
                      #18

                      @khulewampe il primo passo però devono farlo gli insegnanti, e per quello che ho potuto vedere, dubito possa accadere. Servono stipendi più alti per attrarre personale qualificato, non si può fare affidamento sui pochi che insegnano per vocazione.

                      khulewampeundefined 1 Risposta Ultima Risposta
                      • Giulia 🐳undefined Giulia 🐳

                        @tizianomattei vero. E poi ci vuole pure qualcunə che inizi e abbia il coraggio di iniziare a cambiare, no? È che a volte feels like una lotta contro i mulini a vento, non ti sembra @khulewampe ?

                        khulewampeundefined Questo utente è esterno a questo forum
                        khulewampeundefined Questo utente è esterno a questo forum
                        khulewampe
                        scritto su ultima modifica di
                        #19

                        @labrezzav a volte sì, ma ne vale la pena. Se non ci proviamo, l'alternativa è che resti tutto uguale. Quindi cosa abbiamo da perdere? @tizianomattei

                        1 Risposta Ultima Risposta
                        • Mr. Hiram B. Otisundefined Mr. Hiram B. Otis

                          @khulewampe il primo passo però devono farlo gli insegnanti, e per quello che ho potuto vedere, dubito possa accadere. Servono stipendi più alti per attrarre personale qualificato, non si può fare affidamento sui pochi che insegnano per vocazione.

                          khulewampeundefined Questo utente è esterno a questo forum
                          khulewampeundefined Questo utente è esterno a questo forum
                          khulewampe
                          scritto su ultima modifica di
                          #20

                          @MrHiramBOtis Sì, se tutt* noi insegnanti ci muovessimo in quella direzione, beh, sarebbe un bel gesto politico e culturale. Gli stipendi più alti aiuterebbero, vero anche quello, ma è anche vero che senza una coscienza politica del lavoro in classe non si ottiene niente.

                          1 Risposta Ultima Risposta
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