@alexraffa @talksina @informapirata @informapirata @politicaÈ vero, sta peggiorando.I timori che, al di là dell'entusiasmo, iniziavano a circolare già dal 2011 quando eravamo una piccola ma fighissima comunità italiana sull'appena nato Google+, si stanno concretizzando tutti, dal primo all'ultimo.Volevamo credere che fosse tutto nice and well, ma sapevamo che non era sostenibile. Oggi arriva il conto.Ma io mi sono preparato, e sono disposto ad accettare compromessi a livelli di esistenza meno connessi. Almeno per il mobile, che non offre alternative a Google se non a carissimo prezzo e finché Google le tollererà (Apple è pure peggio e nemmeno la considero una alternativa).Ma ho vissuto senza mappe online per molto più tempo di quello con, e in macchina ho un navigatore integrato con carte basate su OSM. Per pagare basta avere la carta, la mail e i social li leggo a casa con comodo, gli SMS ancora esistono e ne abbiano a centinaia.Nessun servizio operato online è davvero indispensabile nella forma MOBILE, e se per qualcuno lo fosse, ha sbagliato ad accettarne la dipendenza.La CIE, per fare un esempio, funziona solo se abbinata ad uno smartphone. Questa è una cagata colossale, ed è il motivo per cui uso ancora Spid.Ma chi ci governa, oggi come 5, 10 o 15 anni fa, continua ad ignorare, o a far finta di ignorare, l'importanza strategica di un indipendenza tecnologica da amici e meno amici. Orribile termine quello della "sovranità digitale", ma in un certo senso rende la vaga idea.