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Di Piero Bosio
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  4. Una piccola riflessione sulle cose che non fanno ridere.

Una piccola riflessione sulle cose che non fanno ridere.

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  • Aaron Winston Smithundefined Aaron Winston Smith

    @marcoboh @ju @jones però insomma dopo i 12 anni bisognerebbe essere in grado di distinguere la realtà dalla finzione

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    Juundefined Questo utente è esterno a questo forum
    Ju
    scritto su ultima modifica di
    #13
    @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im @marcoboh@snowfan.masto.host @jones@todon.nl in che senso?
    Aaron Winston Smithundefined 1 Risposta Ultima Risposta
    • Juundefined Ju
      @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im @marcoboh@snowfan.masto.host @jones@todon.nl in che senso?
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      Aaron Winston Smithundefined Questo utente è esterno a questo forum
      Aaron Winston Smith
      scritto su ultima modifica di
      #14

      @ju @marcoboh @jones Nel senso che si può anche ridere guardando willi il coyote che si prende una incudine in testa anche essendo un amante degli animali , non c'e' niente di male

      rag. Gustavino Bevilacquaundefined Juundefined 2 Risposte Ultima Risposta
      1
      • Aaron Winston Smithundefined Aaron Winston Smith

        @ju @marcoboh @jones Nel senso che si può anche ridere guardando willi il coyote che si prende una incudine in testa anche essendo un amante degli animali , non c'e' niente di male

        rag. Gustavino Bevilacquaundefined Questo utente è esterno a questo forum
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        rag. Gustavino Bevilacqua
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        #15

        @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

        Stasera volete proprio tirarmi fuori la Scuola di Francoforte…

        In "Dialettica dell'illuminismo" Horkheimer e Adorno scrissero: "Paperino nei cartoni animati come gli infelici nella realtà ricevono le loro botte perché gli spettatori si abituino alle proprie."

        https://it.wikipedia.org/wiki/Dialettica_dell%27illuminismo

        https://archive.org/details/HorkheimerM.AdornoT.W.AdornoDialetticaDellIlluminismo19471966/page/n156/mode/1up

        1 Risposta Ultima Risposta
        • Aaron Winston Smithundefined Aaron Winston Smith

          @ju @marcoboh @jones Nel senso che si può anche ridere guardando willi il coyote che si prende una incudine in testa anche essendo un amante degli animali , non c'e' niente di male

          Juundefined Questo utente è esterno a questo forum
          Juundefined Questo utente è esterno a questo forum
          Ju
          scritto su ultima modifica di
          #16
          @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im
          fammi capire, quindi se io disegno un bambino disabile e rido, quello va bene perché tanto il bambino è finto?

          No, non va bene.
          Non è questione di realtà e finzione: siamo abituati ad un tipo di comicità che ride delle sofferenze altrui da tantissimo tempo, ma questo non rende meno sbagliata la cosa.

          Un conto è distinguere realtà e finzione e un conto è capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.

          In un film una persona crudele può essere figa, questo non ci fa dire che non c'è niente di male ad ammirare una persona crudele solo perché tanto è finzione.

          In un gioco di ruolo io posso impersonare un personaggio crudele, questo non mi fa pensare che i comportameti del mio personaggio crudele siano legittimati, se lo pensassi dovrei farmi vedere da uno bravo.

          Allora perché in una risata crudele non c'è niente di male se è "finta”?
          Perché ci siamo abituati.
          Ma è un'abitudine che viene da una mentalità di sopraffazione e sta alla radice di molte cose sbagliate, in primis il bullismo, e va cambiata.

          @marcoboh@snowfan.masto.host @jones@todon.nl
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          • Oblomovundefined Oblomov ha condiviso questa discussione
          • Oblomovundefined Questo utente è esterno a questo forum
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            Oblomov
            scritto su ultima modifica di
            #17

            @ju @aaronwinstonsmith @marcoboh @jones

            Al di là della finzione (che comunque ha una sua importanza, ma è un discorso a parte), la chiave principale di interpretazione sulla qualità della satira è *contro chi è rivolta*. La satira buona deride (anche con violenza) il potere, la satira scadente invece cavalca l'onda della discriminazione “verso il basso”. Ridere di un bambino disabile “colpisce verso il basso”.

            (Per inciso è il motivo per cui a me Fantozzi non piace.)

            Aaron Winston Smithundefined 1 Risposta Ultima Risposta
            • Micolcostaundefined Micolcosta ha condiviso questa discussione
            • Oblomovundefined Oblomov

              @ju @aaronwinstonsmith @marcoboh @jones

              Al di là della finzione (che comunque ha una sua importanza, ma è un discorso a parte), la chiave principale di interpretazione sulla qualità della satira è *contro chi è rivolta*. La satira buona deride (anche con violenza) il potere, la satira scadente invece cavalca l'onda della discriminazione “verso il basso”. Ridere di un bambino disabile “colpisce verso il basso”.

              (Per inciso è il motivo per cui a me Fantozzi non piace.)

              Aaron Winston Smithundefined Questo utente è esterno a questo forum
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              Aaron Winston Smith
              scritto su ultima modifica di
              #18

              @oblomov @ju @marcoboh @jones la serie Fantozzi però rientra nel filone della commedia all'italiana (vedi anche Alberto Sordi, in una certa misura Verdone, ma prima di lui totò) che non è satira.

              Oblomovundefined rag. Gustavino Bevilacquaundefined 2 Risposte Ultima Risposta
              • Aaron Winston Smithundefined Aaron Winston Smith

                @oblomov @ju @marcoboh @jones la serie Fantozzi però rientra nel filone della commedia all'italiana (vedi anche Alberto Sordi, in una certa misura Verdone, ma prima di lui totò) che non è satira.

                Oblomovundefined Questo utente è esterno a questo forum
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                Oblomov
                scritto su ultima modifica di
                #19

                @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                Non so.

                Totò è chiaramente satira* con una fortissima carica sociale. Sordi io lo vedrei pure in questa veste, spesso e volentieri, anche se diretta soprattutto al qualunquismo piccolo borghese (v. anche la famosa «Te lo meriti Alberto Sordi»). Con Verdone già secondo me si comincia a scivolare verso il basso.

                1/2

                *per lo piú.

                Oblomovundefined 1 Risposta Ultima Risposta
                • Aaron Winston Smithundefined Aaron Winston Smith

                  @oblomov @ju @marcoboh @jones la serie Fantozzi però rientra nel filone della commedia all'italiana (vedi anche Alberto Sordi, in una certa misura Verdone, ma prima di lui totò) che non è satira.

                  rag. Gustavino Bevilacquaundefined Questo utente è esterno a questo forum
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                  rag. Gustavino Bevilacqua
                  scritto su ultima modifica di
                  #20

                  @aaronwinstonsmith @oblomov @ju @marcoboh @jones

                  Un'occasione persa di Sordi: "Io e Caterina".
                  Comunque guardatevelo, se vi capita, e ricordate che è del 1980.

                  https://it.wikipedia.org/wiki/Io_e_Caterina

                  1 Risposta Ultima Risposta
                  1
                  • Oblomovundefined Oblomov

                    @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                    Non so.

                    Totò è chiaramente satira* con una fortissima carica sociale. Sordi io lo vedrei pure in questa veste, spesso e volentieri, anche se diretta soprattutto al qualunquismo piccolo borghese (v. anche la famosa «Te lo meriti Alberto Sordi»). Con Verdone già secondo me si comincia a scivolare verso il basso.

                    1/2

                    *per lo piú.

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                    Oblomovundefined Questo utente è esterno a questo forum
                    Oblomov
                    scritto su ultima modifica di
                    #21

                    @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                    2/2 la stessa commedia all'italiana in realtà ha due forme: una è appunto quella di Sordi, che usa la commedia anche di bassa per sbattere in faccia allo spettatore la sua ipocrisia, la sua prepotenza, il suo servilismo. L'altra invece è quella che si concentra solo sull'umorismo, soprattutto di bassa, e “cede le armi” al piccolo borghese per cercare un oggetto da deridere ancora piú in basso.

                    Oblomovundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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                    • Oblomovundefined Oblomov

                      @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                      2/2 la stessa commedia all'italiana in realtà ha due forme: una è appunto quella di Sordi, che usa la commedia anche di bassa per sbattere in faccia allo spettatore la sua ipocrisia, la sua prepotenza, il suo servilismo. L'altra invece è quella che si concentra solo sull'umorismo, soprattutto di bassa, e “cede le armi” al piccolo borghese per cercare un oggetto da deridere ancora piú in basso.

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                      scritto su ultima modifica di oblomov@sociale.network
                      #22

                      @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                      Per inciso non escludo che Fantozzi sia _inteso_ come critica sociale. Il problema è che lo fa deridendo la vittima dell'oggetto della critica invece che il suo persecutore.

                      Dún Piteogundefined 1 Risposta Ultima Risposta
                      1
                      • Oblomovundefined Oblomov

                        @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                        Per inciso non escludo che Fantozzi sia _inteso_ come critica sociale. Il problema è che lo fa deridendo la vittima dell'oggetto della critica invece che il suo persecutore.

                        Dún Piteogundefined Questo utente è esterno a questo forum
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                        scritto su ultima modifica di
                        #23

                        @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Fantozzi è satira sociale piuttosto apertamente.
                        Parla dello sfruttamento della classe media e della disparità sistemica della divisione per classi.
                        Infatti era (è?) famoso anche in Russia dove avevano(hanno?) problemi assai simili.

                        https://www.cinefiliaritrovata.it/fantozzi-speciale-i-la-tragedia-di-una-societa-ridicola/

                        Xabundefined lorconundefined 2 Risposte Ultima Risposta
                        • Dún Piteogundefined Dún Piteog

                          @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Fantozzi è satira sociale piuttosto apertamente.
                          Parla dello sfruttamento della classe media e della disparità sistemica della divisione per classi.
                          Infatti era (è?) famoso anche in Russia dove avevano(hanno?) problemi assai simili.

                          https://www.cinefiliaritrovata.it/fantozzi-speciale-i-la-tragedia-di-una-societa-ridicola/

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                          scritto su ultima modifica di
                          #24

                          @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones sto scambio è molto interessante perché di solito l'ho sempre letto all'opposto (un po' per frequentazioni e non per gusto mio, che invece amo un po' tutto)

                          Sordi (+ soprattutto Monicelli) mi sembra venissero percepiti come una satira "giustificante" dell'italiano arraffone furbacchione, da cui le critiche di Nanni Moretti ecc.

                          Fantozzi fa ridere ma teoricamente anche incazzare, impietosire e riflettere (idealmente almeno)

                          Oblomovundefined Dún Piteogundefined 2 Risposte Ultima Risposta
                          2
                          • Xabundefined Xab

                            @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones sto scambio è molto interessante perché di solito l'ho sempre letto all'opposto (un po' per frequentazioni e non per gusto mio, che invece amo un po' tutto)

                            Sordi (+ soprattutto Monicelli) mi sembra venissero percepiti come una satira "giustificante" dell'italiano arraffone furbacchione, da cui le critiche di Nanni Moretti ecc.

                            Fantozzi fa ridere ma teoricamente anche incazzare, impietosire e riflettere (idealmente almeno)

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                            scritto su ultima modifica di
                            #25

                            @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                            So che nell'interpretazione dell'opera di Sordi ci sono entrambi i campi (quelli come te che la vedono come “celebrativa” dell'italiano medio, e quelli come me che invece la vedono come un modo per cercare di farne emergere l'ipocrisia).

                            Con Fantozzi il problema è che fa ridere _della vittima_, e la buona satira non dovrebbe fare cosí.

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                            Oblomovundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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                            • Dún Piteogundefined Dún Piteog

                              @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Fantozzi è satira sociale piuttosto apertamente.
                              Parla dello sfruttamento della classe media e della disparità sistemica della divisione per classi.
                              Infatti era (è?) famoso anche in Russia dove avevano(hanno?) problemi assai simili.

                              https://www.cinefiliaritrovata.it/fantozzi-speciale-i-la-tragedia-di-una-societa-ridicola/

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                              lorcon
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                              #26

                              @Dunpiteog

                              Concordo, sopratutto il primo film della serie di Fantozzi è critica sociale e lo è in modo molto evidente. Lo si vede chiaramente nel finale: Fantozzi che si radicalizza grazie a Folagra, si ribella ma si ribella in modo individuale, non trova solidarietà, viene punito perdonato e reintegrato dal mega direttore medio-progressista che gli ricorda che deve stare al suo posto, quello di subordinato. È un finale estremamente amaro, in linea con il filone di un certo tipo di commedia all'italiana. Ho conosciuto diverse persone che non riescono a vedere Fantozzi perchè ricorda loro la miseria delle loro vite.

                              @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                              1 Risposta Ultima Risposta
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                                @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                So che nell'interpretazione dell'opera di Sordi ci sono entrambi i campi (quelli come te che la vedono come “celebrativa” dell'italiano medio, e quelli come me che invece la vedono come un modo per cercare di farne emergere l'ipocrisia).

                                Con Fantozzi il problema è che fa ridere _della vittima_, e la buona satira non dovrebbe fare cosí.

                                1/2

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                                #27

                                @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                Per me il confronto migliore è quello con Totò, la cui satira invece era *chiaramente* diretta contro ricchi, nobili, potenti e arrivisti. Ed è questa la differenza: Totò fa critica sociale facendo ridere degli oppressori, Fantozzi la fa facendo ridere della vittima. E la seconda sarà pure catartica, ma a mio parere non è buona satira.

                                2/2

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                                  @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones sto scambio è molto interessante perché di solito l'ho sempre letto all'opposto (un po' per frequentazioni e non per gusto mio, che invece amo un po' tutto)

                                  Sordi (+ soprattutto Monicelli) mi sembra venissero percepiti come una satira "giustificante" dell'italiano arraffone furbacchione, da cui le critiche di Nanni Moretti ecc.

                                  Fantozzi fa ridere ma teoricamente anche incazzare, impietosire e riflettere (idealmente almeno)

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                                  scritto su ultima modifica di
                                  #28

                                  @Xabacadabra @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Sordi ha fatto alcuni capolavori a mio avviso, anche loro di critica sociale.
                                  Quelli per me più riusciti e attuali sono "Finché c'è guerra c'è speranza" che critica l'ipocrisia della società riguardo agli armamenti e la guerra in generale e "il medico della mutua" che critica il comportamento della società riguardo la salute pubblica e in definitiva il profitto e il consumismo.

                                  https://it.wikipedia.org/wiki/Finch%C3%A9_c%27%C3%A8_guerra_c%27%C3%A8_speranza

                                  https://it.wikipedia.org/wiki/Il_medico_della_mutua

                                  Xabundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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                                  • Oblomovundefined Oblomov

                                    @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                    Per me il confronto migliore è quello con Totò, la cui satira invece era *chiaramente* diretta contro ricchi, nobili, potenti e arrivisti. Ed è questa la differenza: Totò fa critica sociale facendo ridere degli oppressori, Fantozzi la fa facendo ridere della vittima. E la seconda sarà pure catartica, ma a mio parere non è buona satira.

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                                    #29

                                    @oblomov @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                    io credo che villaggio nel "ridere della vittima" volesse portare a un cinismo dove l'italiano medio ride di se stesso, riflette e magari s'incazza e si sveglia per uscire dalla mediocrità dove invece si sente "arrivato al benessere", ma è un'interpretazione personale 🤔

                                    Totò era bellissimo ma in questo forse più metadone dei poveri, tipo giullare che sfotte il re per mantenere lo status quo?

                                    Oblomovundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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                                    • Dún Piteogundefined Dún Piteog

                                      @Xabacadabra @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Sordi ha fatto alcuni capolavori a mio avviso, anche loro di critica sociale.
                                      Quelli per me più riusciti e attuali sono "Finché c'è guerra c'è speranza" che critica l'ipocrisia della società riguardo agli armamenti e la guerra in generale e "il medico della mutua" che critica il comportamento della società riguardo la salute pubblica e in definitiva il profitto e il consumismo.

                                      https://it.wikipedia.org/wiki/Finch%C3%A9_c%27%C3%A8_guerra_c%27%C3%A8_speranza

                                      https://it.wikipedia.org/wiki/Il_medico_della_mutua

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                                      #30

                                      @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones ah assolutamente, ma io direi più che altro (anche se non è comico) Un borghese piccolo piccolo (e ancora Monicelli) che è di un feroce inarrivabile a ripensarci

                                      Jonesundefined 1 Risposta Ultima Risposta
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                                      • Xabundefined Xab

                                        @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones ah assolutamente, ma io direi più che altro (anche se non è comico) Un borghese piccolo piccolo (e ancora Monicelli) che è di un feroce inarrivabile a ripensarci

                                        Jonesundefined Questo utente è esterno a questo forum
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                                        Jones
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                                        #31

                                        @Xabacadabra @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh
                                        Scusate, potete togliermi dal thread? Mi importa poco perché mi pare che anche quando è satira o critica sociale buona, non abbia funzionato per un cazzo. Grazie.

                                        1 Risposta Ultima Risposta
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                                        • Xabundefined Xab

                                          @oblomov @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                          io credo che villaggio nel "ridere della vittima" volesse portare a un cinismo dove l'italiano medio ride di se stesso, riflette e magari s'incazza e si sveglia per uscire dalla mediocrità dove invece si sente "arrivato al benessere", ma è un'interpretazione personale 🤔

                                          Totò era bellissimo ma in questo forse più metadone dei poveri, tipo giullare che sfotte il re per mantenere lo status quo?

                                          Oblomovundefined Questo utente è esterno a questo forum
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                                          Oblomov
                                          scritto su ultima modifica di
                                          #32

                                          @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                          Sono sicuro che Fantozzi sia stato creato con le migliori intenzioni (ed il fatto che Villaggio abbia scelto di interpretarlo da sé stesso in questo è molto indicativo).

                                          1 Risposta Ultima Risposta
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