Se il discorso può apparentemente valere per i liberi professionisti, la solfa cambia quando si tratta di operai. Infatti l'operaio vende il proprio tempo di lavoro al suo unico cliente: il datore di lavoro che ne estrae il plusvalore, mentre il fattore esperienziale è solo una garanzia per mantenere il posto di lavoro.Se sei velocissimo, ti danneggi due volte: 1) diminuisci la qualità del tuo lavoro e fai dubitare della tua esperienza;2) vieni impiegato nuovamente ma il salario non cresce.